lunedì 13 dicembre 2010

Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei: GIORGIO


GIORGIO


CHIAVE DEL NOME: Colui che ha la parola

NOMI ANALOGHI: ARSENIO, ELIGIO, FERNANDO, GOFFREDO

CARATTERISTICHE E PERSONALITA’:

Giorgio è un animale da combattimento: ciononostante vorrebbe esteriorizzarsi pacificamente e invece non può perché prima di arrivare all'esteriorizzazione è già sfinito dalla sua battaglia interiore tra il reale e l'immaginario. Oppure perché la parola, di cui ha il dono, ha già esaurito la sua azione. La sua emotività è finissima e tuttavia serve in massima parte a fame un essere inquieto.

La sua intelligenza analiticae sintetica (a volte addirittura visione immediata e quasi magica degli esseri) lo porta da una parte a trattare gli altri con condiscendenza, dall'altra a suscitare entusiasmi, anche se abbastanza spesso riesce poco utile a se stesso. Questo rappresenta un perenne conflitto della sua personalità. In realtà chiede aiuto e amicizia solo quando sta “per affogare”. Vuole amore ma per donarlo deve amare così tanto che può capitargli solo una volta nella vita. Ha un impulso sessuale molto forte ma difficilmente riesce a soddisfare il partner perché soffre di tutti i blocchi del “mentale”.

È un piacevole conversatore. Vorrebbe essere un santo e invece cede a desideri sornioni, a volte torbidi. Rifiuta intellettualmente i principi morali tradizionali, ma poi è schiavo di tutti i tabù borghesi e di tutti i pentimenti classici dei “peccatori” e dei “sentimentali”. Insomma per amarlo bisogna capirlo e sopportarlo, per aiutarlo magari a risolvere il perenne conflitto tra partecipazione generosa alla vita degli altri e solitaria fuga, fonte di stress distruttivi.

Onomastico: 23 aprile

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