venerdì 29 ottobre 2010

Una manager in paradiso


Mentre si recava in ufficio, una top-manager di risorse umane viene investita da un autobus e muore. Come arriva in cielo, trova san Pietro in persona ad accoglierla:
"Benvenuta in paradiso.", le dice. "Prima di farti accomodare, però, devo confidarti una cosa: abbiamo un piccolo problemino."
"E.. sarebbe?", domanda lei.
"Ecco, vedi, non ci è mai capitato fino ad ora che un manager di risorse umane riuscisse a cavarsela.. sì, insomma, a scampare l'inferno. Così non sappiamo che fare, con te."
"Facilissimo: fatemi entrare", rispose la donna.
"Beh, sì, certo, io lo farei e volentieri, ma ci sono degli ordini provenienti da..", e col dito fece cenno all'insù. "Facciamo così: ti lasciamo provare l'inferno e il paradiso per un giorno, e poi decideri tu dove preferisci trascorrere l'eternità."
"Oh bè, a dire il vero io avrei già deciso: preferirei il paradiso", disse la donna.
"Spiacente: le regole sono regole."
E fu così che san Pietro mise la top-manager in un ascensore e la mandò giù-giù-giù-giù fino all'inferno.
Come si aprirono le porte, la donna si trovò sul green di un meraviglioso campo da golf. In lontananza si vedeva il country club. E davanti a lei c'erano tutte le sue amiche - altre donne in carriera con le quali aveva lavorato. Erano tutte vestite in eleganti abiti da sera, e tutte la festeggiavano: correvano da lei, la sbaciucchiavano su entrambe le guance, e poi si parlava dei bei vecchi tempi assieme..
Giocarono a golf, e poi di sera tutti al country club a cenare con ostriche caviale ed aragosta. Là le fu presentato il diavolo, che era un tipo simpatico, e pure abbastanza carino. E gentile: la fece ridere, ballare.. Ma, prima che se ne rendesse conto, era già ora di andare. Le strinsero tutti la mano, e l'accompagnarono fino all'ascensore..
..che andò su-su-su-su, e la porta si riaprì innanzi ai Cancelli del Paradiso, dove ritrovò ad attenderla san Pietro:
"Ora trascorrerai 24 ore in paradiso", le disse.
E così fu: per 24 ore a passeggiare fra le nuvole, a suonare l'arpa e cantare. Fu piacevole, ma prima che se ne rendesse conto, era già ora di andare. Giunse san Pietro a riprenderla:
"Bom. Hai passato un giorno all'inferno e uno in paradiso: adesso devi scegliere dove vuoi trascorrere l'eternità."
La donna ci pensò su un poco e poi rispose:
"Beh, anche se non avrei mai pensato avrei detto una cosa simile.. Voglio dire: il paradiso è veramente carino, niente male davvero, ma credo che mi divertirò di più all'inferno."
Così san Pietro prese atto della sua decisione, e la scortò all'ascensore che la ricondusse giù-giù-giù-giù fino all'inferno.
Quando le porte dell'ascensore si aprirono, la donna si ritrovò in una landa desertica, spoglia e desolata, ricoperta da polvere e sporcizia e spazzata da un vento gelido da far accapponare la pelle. Rivide le sue amiche, vestite di stracci, intente a raccogliere immondizia.
Il diavolo le venne incontro e le mise un braccio intorno al collo.
"Non capisco.", sbottò la donna. "Soltanto ieri, quando sono venuta qui, c'era un campo da golf e un country club dove abbiamo mangiato ostriche e caviale e ballato per tutta la notte.. E adesso, tutto ciò che mi ritrovo è una terra-di-nessuno piena di spazzatura? E guarda le mie amiche: sembrano delle pezzenti!"
Il diavolo la guardò e sorrise:
"Ieri dovevamo assumerti. Oggi fai parte dello staff." Mentre si recava in ufficio, una top-manager di risorse umane viene investita da un autobus e muore. Come arriva in cielo, trova san Pietro in persona ad accoglierla:
"Benvenuta in paradiso.", le dice. "Prima di farti accomodare, però, devo confidarti una cosa: abbiamo un piccolo problemino."
"E.. sarebbe?", domanda lei.
"Ecco, vedi, non ci è mai capitato fino ad ora che un manager di risorse umane riuscisse a cavarsela.. sì, insomma, a scampare l'inferno. Così non sappiamo che fare, con te."
"Facilissimo: fatemi entrare", rispose la donna.
"Beh, sì, certo, io lo farei e volentieri, ma ci sono degli ordini provenienti da..", e col dito fece cenno all'insù. "Facciamo così: ti lasciamo provare l'inferno e il paradiso per un giorno, e poi decideri tu dove preferisci trascorrere l'eternità."
"Oh bè, a dire il vero io avrei già deciso: preferirei il paradiso", disse la donna.
"Spiacente: le regole sono regole."
E fu così che san Pietro mise la top-manager in un ascensore e la mandò giù-giù-giù-giù fino all'inferno.
Come si aprirono le porte, la donna si trovò sul green di un meraviglioso campo da golf. In lontananza si vedeva il country club. E davanti a lei c'erano tutte le sue amiche - altre donne in carriera con le quali aveva lavorato. Erano tutte vestite in eleganti abiti da sera, e tutte la festeggiavano: correvano da lei, la sbaciucchiavano su entrambe le guance, e poi si parlava dei bei vecchi tempi assieme..
Giocarono a golf, e poi di sera tutti al country club a cenare con ostriche caviale ed aragosta. Là le fu presentato il diavolo, che era un tipo simpatico, e pure abbastanza carino. E gentile: la fece ridere, ballare.. Ma, prima che se ne rendesse conto, era già ora di andare. Le strinsero tutti la mano, e l'accompagnarono fino all'ascensore..
..che andò su-su-su-su, e la porta si riaprì innanzi ai Cancelli del Paradiso, dove ritrovò ad attenderla san Pietro:
"Ora trascorrerai 24 ore in paradiso", le disse.
E così fu: per 24 ore a passeggiare fra le nuvole, a suonare l'arpa e cantare. Fu piacevole, ma prima che se ne rendesse conto, era già ora di andare. Giunse san Pietro a riprenderla:
"Bom. Hai passato un giorno all'inferno e uno in paradiso: adesso devi scegliere dove vuoi trascorrere l'eternità."
La donna ci pensò su un poco e poi rispose:
"Beh, anche se non avrei mai pensato avrei detto una cosa simile.. Voglio dire: il paradiso è veramente carino, niente male davvero, ma credo che mi divertirò di più all'inferno."
Così san Pietro prese atto della sua decisione, e la scortò all'ascensore che la ricondusse giù-giù-giù-giù fino all'inferno.
Quando le porte dell'ascensore si aprirono, la donna si ritrovò in una landa desertica, spoglia e desolata, ricoperta da polvere e sporcizia e spazzata da un vento gelido da far accapponare la pelle. Rivide le sue amiche, vestite di stracci, intente a raccogliere immondizia.
Il diavolo le venne incontro e le mise un braccio intorno al collo.
"Non capisco.", sbottò la donna. "Soltanto ieri, quando sono venuta qui, c'era un campo da golf e un country club dove abbiamo mangiato ostriche e caviale e ballato per tutta la notte.. E adesso, tutto ciò che mi ritrovo è una terra-di-nessuno piena di spazzatura? E guarda le mie amiche: sembrano delle pezzenti!"
Il diavolo la guardò e sorrise:
"Ieri dovevamo assumerti. Oggi fai parte dello staff."

 Fonte: http://www.fenice.info/italiano/default.asp

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