mercoledì 8 settembre 2010

I cereali dalle mille risorse: AMARANTO


I cereali dalle mille risorse: AMARANTO

Buongiorno a tutti!

Come già anticipato ieri, oggi vi parlerò di un altro cereale: l’Amaranto.

L’Amaranto ha proprietà:

  • Astringente
  • Diuretica
  • Emostatica
  • Nutriente

Il consumo di questo cereale apporta al nostro organismo un’alta percentuale di proteine (di alto valore biologico e ben assimilabili), sali minerali (calcio, ferro, fosforo, magnesio), amminoacidi essenziali (lisina).

La ricchezza di ferro e magnesio ne fanno un alimento particolarmente adatto in fase di crescita, nella pubertà e, più in generale, per le donne.

Come il maie e il miglio, l’amaranto non contiene glutine ed è quindi indicato in fase di svezzamento (pappe a base di farina) e per la dieta delle persone intolleranti a tale sostanza.

Il decotto forte dei chicchi (bollire 30 g in un litro d’acqua per 20 minuti, quindi filtrare) è utile in caso di menorragie e diarrea, oltre che per lenire ulcere in gola, stomaco e intestino. Un decotto più blando (15-20 g per litro di acqua) può essere utilizzato per fare lavande in caso di leucorrea.

I chicchi di Amaranto sono piccolissimi e di colore rosso. Si cucinano soli o in combinata con altri cereali dei quali migliora il sapore, la consistenza e, soprattutto, il valore nutritivo.

L’Amaranto può essere consumato in chicchi e come farina. Si trova anche in fiocchi in alcuni tipi di muesli e in molte merendine energetiche.

Le foglie fresche di questo cereale possono essere mangiate alla stregua di spinaci (hanno un alto contenuto di vitamina A e C e di ferro).

Ricette con Amaranto:

Ricetta base:
Si cuoce, dopo il lavaggio, in due parti di acqua con un cucchiaino di sale marino integrale magari assieme ad un’alga kombu. Impiega 20 minuti in una pentola a pressione e _ ora in una pentola normale. Non mescolare e lasciar riposare 10 minuti dopo la cottura a pentola coperta, per permettere ai chicchi di finire di gonfiarsi.

Gnocchetti mignon
Dopo aver cotto 300 g di amaranto come descritto nella ricetta base, mescolatelo a 2-6 cucchiai di farina di farro, 4 patate farinose lesse, noce moscata un pizzico, prezzemolo ed aglio tritati. Assaggiate ed aggiustate di sale.
Formate con le mani dei piccoli gnocchi rotondi (piccolini se destinati ai bambini) e fateli cuocere in acqua bollente. Nel caso si sfaldassero, aggiungete ancora della farina che lega il composto.
Servite con un pesto alla genovese.

AMARANTO versione mediterranea
  • 200 gr di amaranto
  • acqua
  • olio evo
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale
  • 6 cm di alga kombu
  • 200 gr di tonno
  • 6 pachino
  • 3 pomodori secchi
  • capperi
  • cipollotto

Nella confezione è indicata la quantità di acqua che serve a cuocere il cereale, di solito servono 2 parti di acqua per lo stesso volume di amaranto. Lavatelo sotto il getto del rubinetto e cuocetelo per 30 minuti in acqua arricchita da un cucchiaino di sale e se vi riesce di trovarla da un pezzetto di alga kombu. Per capire quando è pronto assaggiatelo, deve essere tenero ma croccante. Spegnete il fuoco e lasciatelo riposare 10 minuti ancora in modo che i grani assorbano altra acqua, infine scolatelo e lasciatelo raffreddare completamente, togliendo anche l’alga.

Potete cuocere l’amaranto anche il giorno prima e poi condirlo quando vi serve, resterà umido senza seccarsi del tutto.
Condite in una terrina il tonno con l’olio, i capperi e i due tipi di pomodoro tagliati a pezzettini, consiglio di non salare il composto, di per se già abbastanza sapido, ma è sempre meglio assaggiaee e decidere secondo il proprio gusto.

Nel frattempo, con una forchetta, schiacciate e amalgamate bene tutti gli ingredienti, aggiungete il cipollotto fresco tagliato finissimo e componete il piatto usando l’amaranto come base e mettendo sopra il condimento. Guarnite come preferite e finite con un giro d’olio.

Come al solito vi auguro buon appetito ricordandovi di tornare a trovarmi domani per il prossimo cereale: il FARRO.

Fruby :-)

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